Presentazione di Rugiada, la voce di Roma di Mara Bruno
Presentazione del libro di Mara Bruno, Rugiada, la voce di Roma, edito da AG Book Publishing.
Ne parlano la giornalista Maria Cristina Locuratolo e Angela Cristofaro della casa editrice AG Book Publishing.
È il 20 settembre del 1870. Una giornata importante per la storia di Roma, che sta per essere annessa al Regno d’Italia, e anche per Rugiada, giovane trasteverina dalla bellezza eterea e dalle grandi doti vocali. Mentre i bersaglieri entrano attraverso la Breccia di Porta Pia, segnando la fine del potere temporale dei Papi, lei scopre qualcosa che le cambia la vita e la spinge a perdersi per poi rinascere, a conoscere se stessa, a comprendere i rapporti con i suoi familiari e a scoprire l’amore. Un turbinio di avvenimenti scuote la Città Eterna, stravolta e ferita anche da una delle più devastanti alluvioni provocate dall’esondazione del Tevere, nel dicembre dello stesso anno. Con il suo canto, Rugiada esprimerà i sentimenti di una città travagliata, in procinto di cambiare volto, e abbandonerà le vesti di ingenua ragazza per diventare una donna consapevole e determinata. Sarà la voce di Roma.
Mara Bruno nasce a Roma nel 1977. Si laurea in Scienze dell’Educazione e inizia a lavorare come Educatrice Professionale negli asili nido e nelle scuole materne, per poi perfezionarsi come Assistente Educativa Specialistica e occuparsi degli adolescenti diversamente abili negli istituti superiori. La sua professionalità si estende anche al mondo degli anziani, con i quali lavora in diverse case di riposo. Realizza un importante progetto di “narrazione creativa”, attraverso il quale sono invitati a raccontare di sé e a inventare fiabe e poesie da trasmettere ai più giovani. Di recente, ha conseguito il titolo di Tutor DSA per dedicarsi ai bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento, proponendo un metodo di studio basato sulla creatività, l’aspetto motivazionale e il lavoro manuale. Per AG Book Publishing ha pubblicato le favole La strega Dora e Titina e la paura del buio, nella collana “La Biblioteca delle Fate”, e il racconto Un’estate a Villa Pamphilj.

