Anche se il Piccolo Festival delle Dieci Notti è terminato, al BiblioBar continua la musica con il “Postfestival” e altri tre concerti ci accompagnano fino al 7 agosto.

Si riparte stasera alle 22.30 con Orchestra Cocò, un nome che sa di primo Novecento e che può far pensare a un grande organico musicale, e invece si compone solo di tre musicisti, ovvero due chitarre e un contrabbasso più la voce. Augusto Creni, Marco Maturo e Lucio Villani si rifanno al quintetto ritmico di Luciano Zuccheri e alle sue atmosfere suonate e cantate nell’Italia degli anni’40, traendo ispirazione da Django Reinhardt (omaggiato dalla chitarra solista di Augusto Creni) cui si aggiungono, poi, delle atmosfere cantate e soffici.

Si prosegue con The Philosophists special guest Daniel John Martin e il loro omaggio a Django Reinhardt del 6 agosto: un concerto che spazia dal repertorio classico del noto chitarrista al jazz più moderno, una musica che, soprattutto, rappresenta l’insieme delle tante esperienze personali di Augusto Creni, Jacopo Martini e Lucio Villani, un intreccio di suoni senza precisi confini stilistici, accompagnati in via eccezionale da uno tra i più famosi violinisti del genere manouche in Francia.

Chiude il Postfestival la IV tappa di “REM – Rome Emotional Map”, il progetto di Giulia Ananìa che abbiamo già avuto modo di ascoltare aspettando il Piccolo Festival delle Dieci notti lo scorso 24 luglio.